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Il Consiglio dei Ministri si pronuncia in maniera di etichettatura

Il Consiglio dei Ministri, ha approvato lo schema di disegno di legge, che contiene la delega per la reintroduzione nel nostro ordinamento dell\'indicazione obbligatoria della sede dello stabilimento di produzione e confezionamento dei prodotti alimentari e per l\'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento Ue, in maniera di etichettatura, dando così l\'ok all\'avvio dell\'iter normativo per il ripristino dell\'indicazione obbligatoria in Italia.

Il Mipaaf precisa che l\'obbligo di indicazione della sede dello stabilimento riguarderà gli alimenti prodotti in Italia e destinati al mercato italiano.

Un\'ottima garanzia per i consumatori e per i produttori per la lotta alla contraffazione, una battaglia a difesa del made in Italy attraverso un\'etichettatura capace di dare la giusta visibilità alla nostra tipicità.

Il Ministro Martina ha dichiarato:\"E\' un passo importante, che conferma la volontà del Governo di dare indicazioni chiare e trasparenti al consumatore sullo stabilimento di produzione degli alimenti. Non ci fermiamo qui e porteremo avanti la nostra battaglia anche in Europa, perché l\'etichettattura sia sempre più completa, a partire dall\'indicazione dell\'origine degli alimenti\".

Il CDM ha approvato anche due ulteriori decreti legislativi che recepiscono norme comunitarie: l\'indicazione del consumo di energia e di altre risorse dei prodotti connessi all\'energia, mediante l\'etichettatura e informazioni uniformi relative ai prodotti.

In particolare, il provvedimento estende l\'ambito dell\'etichettatura energetica a tutti i prodotti connessi all\'energia che hanno un impatto diretto o indiretto significativo sul consumo di energia durante il loro uso.

L\'obiettivo è quello di orientare il consumatore, attraverso una migliore informazione, alla scelta di quei prodotti che comportano un minore consumo di energia.

Il secondo riguarda le macchine per l\'applicazione di pesticidi: vengono introdotti i requisiti essenziali di sicurezza che devono soddisfare le macchine per l\'applicazione di pesticidi prima della loro immissione sul mercato o della messa in servizio.