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Farmacovigilanza

Farmacovigilanza
Al via il nuovo servizio di farmacovigilanza della Fofi
A pochi giorni dall'allarme lanciato dall'Aifa sulla carenza delle segnalazioni in materia di farmacovigilanza, il Consiglio Nazionale della Federazione condivide le preoccupazioni dell'Agenzia del farmaco e rilancia concretamente l'impegno della professione nella rete nazionale di farmacovigilanza.
 
L'attività di farmacovigilanza è centrale nella tutela della salute, tanto che l'Organizzazione Mondiale della Sanità, come riportato nel quotidiano Farmacista33, ha da tempo fissato un gold standard per definire l'efficacia del sistema in un paese: ci devono essere almeno 30 segnalazioni ogni 100 mila abitanti. L'Italia, nonostante sia migliorata la qualità delle segnalazioni, è ancora lontana dagli standard internazionali oscillando attorno alle 10-11 segnalazioni.
La tutela della salute pubblica passa, dunque, anche attraverso il prezioso e minuto lavoro dei professionisti della sanità che, tramite il feed-back con i pazienti, raccolgono e valutano quotidianamente le segnalazioni di reazioni avverse all'uso di un farmaco e le trasmettono alla Asl di competenza. Tale sistema permette di creare una rete permanente di collaborazione tra AIFA, Asl e professionisti della sanità attraverso la raccolta delle segnalazioni spontanee e le prove sulla sicurezza dei farmaci. Di recente, inoltre, sono intervenuti importanti adeguamenti legislativi a livello nazionale e comunitario che, snellendo procedure e adempimenti, hanno rappresentato un passaggio fondamentale per il rilancio della farmacovigilanza.
Già nel documento di sviluppo della professione, presentato lo scorso ottobre a Roma, la Federazione degli Ordini si era dichiarata pronta a scendere in campo insieme ai cento Ordini provinciali per garantire al cittadino un utilizzo più sicuro dei farmaci e rivendicando per il farmacista il ruolo di "sentinella" del farmaco attraverso il monitoraggio delle reazioni avverse. Oggi, con il supporto dell'editore Edra Spa, la Federazione ha dato concretamente inizio a questo programma attraverso un sito dedicato alla raccolta e trasmissione on-line delle schede di segnalazione già disponibile per i farmacisti della provincia di Milano e Lodi e, a breve, accessibile a tutti i farmacisti dall'area riservata agli iscritti del sito internet federale. Una volta registrato, il farmacista potrà compilare la scheda di segnalazione predisposta secondo i requisiti di legge e inviarla comodamente on-line dalla propria farmacia alla Asl e all'Ordine di appartenenza.
Il farmacista sarà supportato nella compilazione da una guida che conterrà le istruzioni