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MULTE PER PARCHEGGIO SENZA CARTONCINO SULLE STRISCE BLU

    MULTE PER PARCHEGGIO SENZA CARTONCINO SULLE STRISCE BLU
Spesso ci si chiede se i parcheggi a pagamento delimitati dalle strisce blu che i Comuni di tutta Italia hanno ormai disegnato ai bordi di ogni strada delle città siano regolari e conformi al Codice della Strada. Recentemente, un cittadino trovandosi sprovvisto di monete s'è ritrovato una multa per non aver apposto il cartoncino che dà il diritto a poter posteggiare sulle strisce blu. L'ausiliario gli contestava la violazione dell'art. 157/6 del Codice della Strada, che recita "Nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l'orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione". Invero, un altro articolo del Codice della Strada, precisamente l'art. 7 comma 8, prevede che qualora il Comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione, ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta su parte della stessa area o su altre immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta tranne che per le zone pedonali e/o a traffico limitato. Tutto ciò in ottemperanza alla autorevolissima Sentenza della Cassazione Sezioni Civili N. 116 del 10.10.2006 che conferma la necessità delle aree di parcheggio sopra descritte. Il cittadino proponendo ricorso al Giudice di Pace ha trovato in questo articolo del codice della strada la chiave per vincerlo. In sostanza la legge prevede due requisiti:
1) I parcheggi devono essere ubicati in aree fuori dalla carreggiata, per consentire la sosta senza intralciare lo scorrimento del traffico. Quindi, per fare un esempio, uno slargo delimitato da un cordolo che lo separa dalla strada di scorrimento può essere sicuramente adibito a parcheggio a pagamento, mentre i bordi delle strade mai (a meno che non siano stati ricavati cordoli di protezione all'inizio e alla fine). Risultato: il 95% delle strisce blu è irregolare!.
2) Un'altra chiave del ricorso è l'assenza di parcheggi non a pagamento, quindi gratis in zona. Questa è un'altra delle motivazioni che rendono illegittimo l'operato dei Comuni di far diventare strisce blu tutti gli ‘angoli' possibili.